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Perché donare?

Donare il sangue è un gesto di profonda solidarietà verso il prossimo, significa fare realmente qualcosa di utile nei confronti di una persona che soffre. Alcuni numeri possono aiutare a capire meglio le dimensioni del problema sangue in Italia.
Giornalmente sono circa 8000 le sacche di sangue che servono in Italia, e in Provincia di Chieti mancano ogni anno circa 5000 sacche di sangue, che devono essere importate da altre Regioni, considerato che l’Abruzzo non è autosufficiente da questo punto di vista. Nonostante i grandi progressi in campo medico, in laboratorio il sangue non è riproducibile, pertanto l’unica fonte disponibile è l’uomo.
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DONAZIONI SANGUE 2012

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Tipologie di donazione

Il prelievo di sangue viene effettuato dal medico trasfusionista, utilizzando una sacca di plastica monouso. Per ogni donatore viene utilizzato un kit di strumenti sterili e monouso. La durata del prelievo si aggira intorno ai dieci minuti. La quantità di sangue prelevato è di 450 cc, con una tolleranza in + o in – del 10%,come stabilito da un Decreto Ministeriale. L’intervallo tra una donazione e l’altra è di 90 giorni per gli uomini,e di 180 giorni per le donne.

Complicanze
Sono molto rare, e possono andare da una lieve ipotensione, alla formazione di un ematoma locale, fino allo svenimento.

Questa tipologia di donazione è raccomandata per quei donatori che hanno un gruppo sanguigno “raro” ossia di tipo B o AB, ma anche per quelle persone – specialmente le donne a causa del ciclo mestruale – i cui valori di emoglobina sono bassi per una donazione di sangue intero.
La donazione in aferesi, consiste nel prelievo attraverso apposite apparecchiature -separatori cellulari- della componente ematica che interessa (plasma, piastrine, globuli bianchi etc.) e nella reimmissione in circolo della parte restante. Con una sola donazione in aferesi si raccolgono tante piastrine, come quelle contenute in 6-8 sacche di sangue intero. La durata della donazione può variare dai 30 ai 90 minuti, a seconda della componente ematica raccolta. L’intervallo tra una donazione e l’altra è di 30 giorni.

Complicanze
Sono molto rare e perlopiù dovute a difficoltà nell’accesso venoso (tromboflebiti, ematoma), o a reazioni dovute all’anticoagulante.

Tempi di recupero
La massa liquida (plasma) sottratta all’organismo con la donazione si reintegra nel giro di qualche ora, la parte corpuscolata (globuli bianchi, globuli rossi, piastrine) nel giro di qualche giorno.


Informazioni utili al donatore

Ad ogni donazione vengono prelevati dei campioni di sangue, che vengono inviati in laboratorio per essere sottoposti a dei controlli, per la tutela sia del donatore che del ricevente.
· Esame emocromocitometrico completo
· Transaminasi
· Sierodiagnosi per la sifilide
· HIVab 1-2(per l’AIDS)
· HbsAg (per l’EPATITE B)
· HCVab e costituenti virali (per l’EPATITE C)
· Conferma del gruppo sanguigno e del fattore RH

IL DIGIUNO: è necessario essere a digiuno all’atto dell’iscrizione, alla prima donazione, ed una volta l’anno quando si ripetono gli esami generali. Prima delle altre donazioni si può fare una leggera colazione (caffè, cappuccino)
DOPO LA DONAZIONE: si consiglia di rispettare le seguenti indicazioni:
· Rimanere sdraiati sul lettino per qualche minuto
· Bere acqua, succhi di frutta, no agli alcolici
· Evitare di praticare nel giorno della donazione attività o hobbyes rischiosi o faticosi
· Fare un pasto non abbondante e di lieve impegno digestivo

CERTIFICAZIONI: La Legge n. 219 del 21 ottobre 2005 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” (che va a sostituire la legge 107 del 04/05/1990) all’artcolo 8 recita quanto segue:

• comma 1 : i donatori di sangue e di emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente, ovvero interessati dalle tipologie contrattuali di cui al DL 10/09/03 n. 276, hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa

• comma 2 : in caso di inidoneità alla donazione è garantita la retribuzione dei donatori lavoratori dipendenti, limitatamente al tempo necessario all’accertamento dell’idoneità e alle relative procedure.

Per gli studenti la certificazione costituisce nota di merito per il credito formativo, valutabile agli esami di maturità.

Per ulteriori informazioni si possono contattare i seguenti numeri telefonici: 0872/864310; 864402 dalle 08.00 alle 11.30 nei giorni di lunedì e giovedì, oppure scrivere all’indirizzo e-mail: info@avisatessa .it